La domanda di cucina senza glutine è in aumento, ma spesso mancano le conoscenze necessarie. Ecco perché l’IG Zöliakie svizzera tedesca, l’Hotel & Gastro Union e la Guide Celiac uniscono le loro competenze e offrono un corso sulla ristorazione senza glutine tramite la WIGL nel 2024. Offrire alternative senza glutine è possibile e meno complicato di quanto si possa pensare.
Per le persone che devono mangiare senza glutine per diversi motivi, mangiare fuori casa è spesso una sfida. Fare ricerche in anticipo è noioso e richiede molto tempo. Inoltre, sebbene molti esercizi di ristorazione offrano piatti senza glutine, non dispongono delle conoscenze necessarie per prepararli in modo sicuro, cosa che nella maggior parte dei casi non viene comunicata in anticipo in modo trasparente. Molte aziende, inoltre, sono riluttanti ad affrontare questo problema ed evitano di occuparsene. “È un peccato, perché la cucina senza glutine è assolutamente fattibile con le conoscenze necessarie e rappresenta una situazione vantaggiosa per tutti. Il segmento degli ospiti sarà ampliato in modo sostenibile. Perché si sparge la voce su indirizzi competenti e gli ospiti senza glutine raramente vengono da soli”, conferma Angela Borer, amministratore delegato di Guide Celiac e membro del consiglio di amministrazione di IG Zöliakie.
Colmare il deficit di conoscenze, non solo per i cuochi
Il nuovo corso “Ristorazione senza glutine” colma un’importante lacuna formativa. In un corso online modulare e a bassa soglia, i partecipanti al corso apprendono tutto ciò che riguarda la consulenza e la ristorazione per gli ospiti senza glutine, motivo per cui il corso è un prezioso corso di perfezionamento non solo per i professionisti della cucina, ma anche per i professionisti dei servizi o di altri settori della ristorazione. Dopo tutto, il servizio inizia quando si visita il sito web o si effettua una prenotazione telefonica. “Per noi è importante che il corso sia a bassa soglia, che possa essere completato al proprio ritmo e che sia facile da portare a termine”, afferma Angela Borer. Le conoscenze acquisite vengono testate alla fine con domande di controllo e possono poi essere approfondite in una parte pratica della durata di poco meno di un giorno. Si cucinano insieme ricette di base senza glutine, si analizzano situazioni di servizio e si risponde a domande sulla propria attività. I corsi possono essere prenotati anche singolarmente; il corso online è ideale, ad esempio, per far conoscere i nuovi dipendenti. “Durante le nostre ricerche non abbiamo trovato corsi di formazione paragonabili, la maggior parte dei quali tratta solo la cucina senza glutine, ma il servizio e la giusta consulenza giocano un ruolo fondamentale”, afferma l’ideatore, spiegando il grande valore di questa offerta.
Supporto di specialisti
I promotori possono contare sul prezioso supporto di diversi professionisti della cucina e dei servizi per tutta la durata del corso. “È fantastico come tutto si sia riunito e come si possa realizzare questo corso con la buona volontà e l’impegno di così tante persone”, sottolinea Tina Toggenburger, presidente di IG Zöliakie tedesco Svizzera.
Per singoli professionisti o intere aziende
Il corso è adatto a singoli professionisti interessati. Tuttavia, è adatto anche alle aziende che desiderano offrire questa formazione ai propri dipendenti e distinguersi così come indirizzo competente per il senza glutine.
Le iscrizioni sono aperte e disponibili sul sito www.guideceliac.ch/academy. Il corso è disponibile subito dopo aver ricevuto un codice di accesso online. Per qualsiasi domanda, contattare Guide Celiac all’indirizzo academy@guideceliac.ch.